Il Progetto, le origini | scritto dalle famiglie


I Germogli

Il Gruppo

Chi siamo.
I Germogli nasce dal desiderio comune di voler realizzare il sogno che abbiamo per i nostri figli: il sogno di un percorso di crescita che abbia rispetto dei tempi di ogni bambino e che non sottragga dalle loro menti libere e innocenti i valori che troppo spesso noi adulti perdiamo ma che tanto sono naturali per loro: empatia, rispetto, curiosità e fantasia. Spensieratezza, ma anche coraggio e una giusta dose di spericolatezza!
Imparare a fare da soli, imparare insieme e imparare da quello che la natura offre loro.
Non crediamo che esista il modello perfetto, ma siamo convinti che prendere quello che più rispecchia le nostre esigenze da diverse pedagogie ed inserirle nel loro quotidiano, dentro e fuori dal contesto familiare, sia la cosa migliore per loro.
Apprendimento esperienziale, in natura, Montessori e Steiner sono alla base del nostro progetto.
Questo è il nostro sogno per loro, descritto qui in poche semplici parole ma tanto grande quanto l'amore che proviamo per loro. Ci crediamo moltissimo e vogliamo condividerlo con altri genitori sognatori come noi, per trasformare insieme un grande sogno in realtà.
In questo documento troverete le nostre idee e la base di quello che vorremmo costruire insieme, ma è un progetto in continuo divenire, aperto a chiunque ne condivida le basi e gli intenti.


Come aderire.
In primo luogo leggi attentamente questo documento insieme al papà o alla mamma dei tuoi bambini.
Se leggendolo riusciremo a strapparvi qualche sorriso di entusiasmo o addirittura a farvi venire le farfalle nello stomaco, considerate fatto il primo passo e incontriamoci!
Ne parleremo insieme, noi vi faremo visitare la location e i dintorni (per conoscere ogni luogo dove potranno andare i bambini durante la giornata), e voi ci racconterete cosa più vi è piaciuto delle nostre parole e vi ha spinto ad incontrarci. Saremo lieti di sapere anche se qualche aspetto vi ha convinto di meno e conoscerne le motivazioni. Dopodiché potrete riparlarne insieme a casa, chiedere di rivederci o decidere se vi sentite già parte del gruppo per condivisione di idee e di conseguenza inizierete a farne parte! Per formalizzare il vostro ingresso sarà sufficiente sottoscrivere il progetto e accompagnarlo ad un modulo contenente i vostri riferimenti.



Il Progetto

A chi è rivolto e perché.
Il progetto è rivolto ai bambini dai 2 ai 10 anni circa, per il momento.
Lo stimolo che ogni bambino porterà agli altri, anche di età così differente, sarà un grande bagaglio per il loro futuro.
Inoltre desideriamo, da genitori con più di un figlio, che i nostri bambini stiano insieme e possano crescere vivendo la quotidianità con i fratelli; non apprezziamo l’idea che stiano insieme soltanto nel contesto familiare.
Nel nostro immaginario i bambini saranno affidati a persone qualificate e formate, o interessate a formarsi (prima e durante il progetto) in outdoor education e apprendimento esperienziale, con delle basi proprie di conoscenza di Montessori e Steiner.
Per accogliere ogni famiglia che desideri unirsi a noi, venendo incontro ad esigenze lavorative ed organizzative che conosciamo e comprendiamo, il progetto vorrebbe coprire la fascia oraria dal lunedì al venerdì 8:30 - 17:30, mantenendo una certa flessibilità di arrivo e uscita.

Modelli ispiratori.
In qualità di genitori ci ispiriamo a diversi modelli cercando di cogliere gli aspetti che reputiamo migliori da ognuno, e di amalgamarli al meglio. Come già accennato, outdoor education, apprendimento esperienziale, Montessori e Steiner sono il filo conduttore.
L’ambiente interno, i laboratori, oltre alle attività artistiche, avranno di base questi due ultimi modelli educativi. Ordine fisico e mentale con un arredamento il più possibile a misura di bambino, arte, musica, pittura, libertà di esprimersi con ogni mezzo e in ogni forma.
Desideriamo la felicità dei nostri figli e che la loro personalità sia libera di esprimersi e maturare naturalmente.


Accompagnatori.
Gli accompagnatori ideali per noi avranno una mentalità aperta, metteranno i bisogni dei bambini e i loro tempi al primo posto, lasceranno che gestiscano i conflitti fra loro intervenendo solo quando necessario, incoraggiandoli ad immedesimarsi nell’altro, li ascolteranno, li lasceranno commettere errori, impareranno a conoscerli e a comprenderli durante il cammino percorso insieme e li accompagneranno e li guideranno aiutandoli a fare da soli, non saranno semplici insegnanti. Rispetteranno le loro emozioni e mai li giudicheranno.
Premi, punizioni e giudizi non saranno nel loro vocabolario.
La loro ricerca è quindi di massima importanza.
Si faranno insieme diverse chiacchierate, giornate di conoscenza reciproca e prove di giornate nel bosco.
A coloro che verranno scelti (almeno due in copresenza nella fascia oraria in cui saranno insieme tutti i bimbi delle famiglie aderenti al progetto), verrà richiesta la partecipazione continua a corsi di formazione ed aggiornamento specifici, in modo che loro stessi possano dare un grande contributo modificando e arricchendo il progetto stesso.

Ambientamento.
Il periodo di ambientamento, nel gruppo e nel contesto, sarà completamente personalizzato a seconda di ogni bambino; gli accompagnatori conosceranno gradualmente il bambino in presenza del genitore fino a quando sarà necessario, senza forzature di alcun tipo.
E’ richiesto quindi anche ai genitori stessi una certa disponibilità e flessibilità di orari e tempi; comprendendo le esigenze lavorative si consiglia di iniziare l’inserimento nel periodo di vacanza estiva e di frequentare spesso la Villa durante i weekend durante questa primavera.
Proprio perché si tratta di un progetto ideato da genitori e non della fornitura di un servizio, la partecipazione degli stessi, soprattutto in questa delicata fase, è di primaria importanza.



Dove e come si svolge la giornata.
I bambini passeranno il maggior tempo possibile all’aperto quando la temperatura non sarà realmente troppo rigida.
Va quindi condivisa e apprezzata l’idea che possano trovarsi sotto la pioggia in estate, piuttosto che all’aperto in inverno.
È fondamentale l’abbigliamento adeguato, alcune cose verranno lasciate direttamente in sede (stivaletti, tute da pioggia, maglione e cambio completo).
La giornata inizierà con il cerchio dei bambini; saranno loro a decidere insieme le attività quotidiane sulla base di proposte suggerite dagli accompagnatori.
Le giornate e le attività seguiranno quindi un filo conduttore, ma con un approccio molto differente da quello scolastico pubblico che tutti conosciamo e abbiamo vissuto in prima persona (l’esempio più eclatante, la classica lezione frontale).
Se il gruppo inizialmente sarà omogeneo per fascia di età i bambini saranno sempre insieme; diversamente, se si partirà con bimbi in età da materna e bimbi in età da primaria, alcune attività verranno fatte in due gruppi separati per permettere ai più grandi di imparare ciò che desiderano e prepararsi agli esami di fine anno (che andranno affrontati per la nuova regolamentazione sull’home schooling).



Attività.
Oltre alle attività di outdoor education, passeggiate nel bosco, gioco ed esplorazione libera nel terreno cintato della location e i laboratori organizzati dagli accompagnatori, organizzeremo laboratori, attività ludiche e istruttive, con frequenza settimanale o mensile, seguite da personale specifico.
Alcuni esempi:
  • Sport presso il Poggio Bike Park (bicicletta ma non solo)
  • Laboratorio di logopedia
  • Orto e giardinaggio
  • Laboratorio pane e pizza (utilizzando il forno a legna disponibile nella location)
  • Falegnameria
  • Yoga
  • Laboratorio di riciclo creativo

Obiettivi: competenze e qualità.
Questa sezione verrà arricchita consistentemente col supporto e la collaborazione degli accompagnatori scelti in base alle loro competenze e alle attività da loro organizzate.
Inoltre verrà creata una suddivisione di obiettivi a fasce in base all’età dei bambini che parteciperanno al progetto.
  • Trascorrere giornate serene, essere felici, sempre.
  • Rispettare se stessi.
  • Capacità di comprendere e gestire le proprie emozioni, accettarle anche quando possono essere negative e acquisire la consapevolezza di poterne parlare con il gruppo e gli accompagnatori senza il timore di sentirsi giudicati.
  • Rispetto assoluto delle emozioni altrui; imparare ad ascoltare l’altro, non solo dalle parole.
  • Capacità di stare in gruppo serenamente, gestendo i conflitti col dialogo e l’ascolto.
  • Saper collaborare e sviluppare un naturale senso di empatia anche nei confronti di chi è più piccolo o diverso da noi.
  • Spontaneo e sentito rispetto nei confronti dell’ambiente che ci circonda: piante e animali intesi come esseri viventi diversi da noi ma degni dello stesso diritto alla vita.
  • Riconoscere e conoscere i propri limiti e accettarli per non incorrere o creare situazioni di pericolo per se stessi e il gruppo.
  • Autonomia di movimento in ambienti naturali come il bosco, avendo la presenza dell’adulto solo in qualità di supervisore.
  • Acquisire consapevolezza delle proprie capacità ed imparare a fare da soli non delegando sempre all’adulto ma chiedere aiuto solo quando è realmente necessario.
  • Sviluppare un naturale interesse nel voler comprendere e studiare, decidendo autonomamente cosa imparare.
  • Riconoscere e assecondare le proprie doti naturali e le qualità artistiche, e svilupparle.


Tempistiche e numeri.
Il gruppo che darà il via al progetto e parteciperà alla fase di rodaggio iniziale nel periodo giugno  agosto 2018, dovrebbe essere di 15 bambini al massimo.
Il gruppo che invece proseguirà questo percorso da settembre 2018 in poi, dovrebbe essere composto da circa 10 bambini.

Alimentazione.
Si deciderà e valuterà insieme se portare il pasto da casa o farlo preparare ogni giorno da un’azienda esterna, anche a seconda del numero di bambini che parteciperanno.
È comunque di primaria importanza  avere una dieta equilibrata e sana perché l’educazione alimentare è un tema a cui teniamo molto.
Pertanto, qualora si stabilisca di portare il pasto da casa, chiederemo alle famiglie di evitare il più possibile cibi industriali sia per il pranzo che la merenda.


Gestione e organizzazione

Investimento in denaro.
Il progetto è ai suoi esordi, sono in corso spese iniziali di preparazione del luogo e stiamo conoscendo sia famiglie che accompagnatori interessati ad unirsi al gruppo. Come già chiarito in precedenza, ma è utile ricordarlo anche in questo contesto, non si tratta della fornitura di un servizio ma di un gruppo di famiglie che si riuniscono per creare qualcosa di straordinario per i propri figli, costruito sui loro bisogni. Si tratta di un progetto sperimentale ed unico; unico proprio perché ogni famiglia che ne fa e ne farà parte, volontariamente o involontariamente e chi più chi meno, lo personalizzerà e lo modificherà, in quanto elemento attivo e partecipativo.
Fatta questa premessa, in via generale si cercherà di contenere al massimo i costi ma non possiamo ancora prevederli nella loro globalità. È necessaria quindi una certa flessibilità, soprattutto per la gestione delle spese iniziali e in caso il progetto partisse con un numero di bambini inferiore al massimo previsto.
Essendo un progetto non a fine di lucro ma che andrà solo a coprire i costi effettivi, la retta non sarà proporzionale ai giorni e orari di frequenza ma semplicemente suddivisa per bambino.
I costi fissi mensili saranno gli accompagnatori e il rimborso spese e utenze della location; si aggiungeranno spese variabili di materiali in continuo rinnovamento a seconda delle esigenze.
Si vorrà però andare incontro alle famiglie  con più bimbi, pertanto il secondo verserà sicuramente una quota minore.
A progetto rodato e a gruppo formato si prevede una spesa mensile a copertura di costi di 250/300 euro. Si farà il possibile per rimanere in queste cifre ma, come precedentemente spiegato, inizialmente potrebbero essere  anche più alte.
Infine, ad ogni famiglia che mano a mano si unirà al progetto, almeno in fase iniziale durante il primo anno, verrà richiesta una cifra una tantum a copertura delle spese già sostenute per i materiali e attrezzature permanenti. Le successive si divideranno sempre per famiglia.


Finanziamento.
Essendo questo un progetto no profit, per aiutarci nel coprire soprattutto le spese iniziali organizzeremo laboratori e giornate nel bosco durante i weekend, aperte ad altre famiglie.
Queste giornate saranno organizzate in modalità di condivisione di costi e chi vorrà potrà donarci  un’offerta libera, utile a coprire parte delle spese del progetto.

Investimento in tempo.
Indipendentemente dalla parte attiva e dall’attribuzione di ruoli che ogni elemento del gruppo vorrà assumere, se avrà il tempo e il desiderio di dedicarsi attivamente alla realizzazione progetto, sarà fondamentale vedersi, scambiarsi idee e prendere decisioni insieme.
Si richiede quindi disponibilità a partecipare alle riunioni, che potranno avere cadenza settimanale in fase iniziale e mensile a “rodaggio” ultimato. Le riunioni inoltre saranno un’occasione per far conoscere i bambini fra loro e iniziare a rendere l’ambiente “casa loro”. Perché i bambini non solo fanno gruppo ma anche si affezionano ai luoghi; ed in parte questo potremo considerarlo un pre inserimento.


Burocrazia.
Stiamo lavorando sulle questioni burocratiche per trovare la soluzione più semplice, economica possibile ma assolutamente in regola in termini legislativi.
In questa fase iniziale ci identifichiamo come gruppo informale e ognuno di noi, genitori e accompagnatori, sottoscrive il progetto non appena dichiara di volerne fare parte.
Per motivi di sicurezza richiediamo a tutte le famiglie che aderiranno al gruppo di avere una propria assicurazione capo famiglia fin da subito, che indicativamente ha un costo di 60/100 euro l’anno a seconda della società scelta.
Inoltre, non appena il progetto avrà inizio, ogni genitore dei bambini partecipanti firmerà, a tutela degli accompagnatori scelti, una lettera di manleva; e con ogni probabilità il gruppo stipulerà anche un’assicurazione collettiva.
Non si esclude, in una fase successiva e se il gruppo formato ne sentirà il bisogno, di fondare un’associazione.

Dove.
La location de I Germogli si trova a San Cipriano (Serra Riccò) all’interno di una Villa privata, a tre minuti a piedi dalla piazza principale e raggiungibile con i mezzi pubblici. Sono a nostra disposizione un piccolo appartamento ed una casetta nello spazio esterno. E proprio dietro alla Villa si trova un bosco meraviglioso!








Se vuoi conoscerci meglio scrivi una mail all'indirizzo igermogligenova@gmail.com
Siamo anche su Facebook!

Commenti

Calendario Eventi

Post più popolari